Da piccolo facevo il portiere. Giocavo nella squadra del quartiere dove abitavo, il quartiere Montebello. Portiere degli allievi della Montebello. Allora una volta, ero lì che dovevo rinviare coi piedi, mi sono chiesto improvvisamente Chi me lo fa fare a me, di rinviare la palla coi piedi?
C’erano i miei compagni, tutti voltati verso di me, aspettavano tutti che rinviassi la palla coi piedi. C’erano gli avversari, tutti voltati verso di me, aspettavano tutti che rinviassi la palla coi piedi. E io ero lì, la palla in mano, avevo appena fatto una parata, facile, colpo di testa senza forza, dritto tra le mie braccia, ero lì che cercavo di ricordarmi chi me lo faceva fare, di rinviare la palla coi piedi.
C’erano i panchinari della mia squadra, tutti voltati verso di me, aspettavano tutti che rinviassi la palla coi piedi. C’erano i panchinari della squadra avversaria, tutti voltati verso di me, aspettavano tutti che rinviassi la palla coi piedi. C’era l’allenatore della squadra avversaria, tutto voltato verso di me, aspettava tutto che rinviassi la palla coi piedi. C’era il mio allenatore, gridava Che cazzo fai? Muoviti! Io stavo lì, col pallone in braccio, pensavo, pensavo.
C’erano i guardalinee, tutti voltati verso di me, aspettavano tutti che rinviassi la palla coi piedi. C’era l’arbitro, tutto voltato verso di me, aspettava tutto che rinviassi la palla coi piedi. Poi dopo ha fischiato. Punizione a due in area per la squadra avversaria.
Battono, tirano, gol.
Cominciato a scrivere.
Paolo Nori, Spinoza, Einaudi, 2000
- Come avete preso la decisione di cosa avreste fatto nella vita?
- Cosa volevi fare da piccolo?
- Quali cose ti hanno fatto pensare “Chi me lo fa fare”?
- Quando è successo nel lavoro che hai pensato “Chi me lo fa fare”?
- Quali attese avevano gli altri nei tuoi confronti?
- Quali attese ricordi di aver tradito?
- Quando mi mettono fretta io…
- Quali illuminazioni hai avuto nella tua vita?
Ognuno è libero di lasciarsi ispirare dal testo come vuole, del resto lo scopo dell’Orientamento Narrativo e proprio lo sviluppo personale e libero delle potenzialità delle persone. Ho preso quindi pezzi di vari libri e per ciascuno ho elencato le domande che mi sono venute in mente. Le ho scritte così come mi sono venute e non le ho corrette per farle sembrare “pensate in maniera migliore” o più intelligenti o potenti.
Cosa è possibile farne? Nel privato ognuno le utilizzi come vuole: ci faccia queste che propongo e decida se rispondere o meno; oppure si lasci trasportare e provi a immaginarne altre e lavori con quelle. Le può pure bollare come domande da poco e andare oltre. Se le utilizzate in corsi o altro potete farci le stesse cose oppure per praticità anche trasformarle in schede da distribuire alla classe.
In ogni caso vi chiedo di citare quantomeno la fonte del libro.